Futurity 2025: i numeri raccontano un successo

Lo fanno ancora prima che la manifestazione apra i battenti: record assoluti di iscrizioni, espositori e partner, con una crescita a doppia cifra rispetto al 2024 (anno che già aveva segnato incrementi significativi), sostenuta anche e soprattutto da un aumento davvero importante dei soggetti da cutting. Maggiore anche la presenza internazionale, sia tra i cavalieri in gara che tra gli espositori, a conferma dell’attrattiva sempre più globale del Futurity di Cremona. Le nazioni presenti in fiera, in campo gara o tra gli espositori, saranno infatti ben 16, provenienti da diversi continenti.

Forte di un montepremi di 700mila dollari solo per il Reining Futurity, con 1000 amazzoni e cavalieri attesi, 220 espositori e più di 35mila visitatori provenienti da 25 nazioni, il Futurity 2025 si prepara a essere un punto di incontro e scambio ineguagliabile per professionisti, appassionati e aziende del settore. Un luogo dove si fanno sport e business con la stessa eccellenza in un contesto glam che sottolinea la naturale eleganza degli sport equestri.

Ma continuiamo con i numeri dell’evento, quasi tutti in crescita rispetto a quelli già molto importanti dell’edizione 2024. 7 le arene tra quelle di gara e quelle di riscaldamento, 3500 i posti in tribuna totali delle due principali, più circa 200 ai tavoli della prestigiosa buvette. Per quanto riguarda il reining, i posti per le finali sono prenotabili online su Futurity.it: panchette oppure poltroncine con cuscino griffato da uno degli sponsor della manifestazione. I biglietti sono già quasi tutti stati staccati, ma una quota rimarrà comunque disponibile alle casse per chi deciderà di assistere last minute.

L’indotto stimato sull’economia della città ospitante è quantificabile in circa 15 milioni di euro, e almeno 1200 sono gli ospiti in viaggio da tutta Europa che si fermeranno per più giorni e verranno quindi accolti nelle strutture recettive della città.

10 i punti ristoro offerti al pubblico e ai concorrenti tra self service, pizzeria, bar e street food, con un servizio notturno per chi deve occuparsi dei cavalli anche in quelle ore. A questi si aggiungono gli stand gastronomici del nuovo padiglione 1B.

Un’organizzazione impegnativa, che ha impiegato 5 chilometri di transenne e 7000 metri cubi di sabbia e terra, 85 persone per lo staff dell’organizzazione, e oltre 60 per lo staff sportivo tra segreterie, stewarts, giudici, addetti alla lavorazione del fondo gara e così via.